Magnepan

La filosofia dei diffusori planari, da quasi 50 anni

Erano gli anni ’60 quando Jim Winey, ingegnere industriale statunitense e fondatore del marchio Magneplanar, iniziava la sua ricerca con lo scopo di progettare un diffusore superiore agli esistenti diffusori elettrostatici. Nel 1969 Winey inventò una tecnologia assolutamente innovativa definita isoplanare, migliorata negli anni dal punto di vista dei materiali impiegati ma tecnologicamente rimasta simile a quella impiegata nei primi modelli commercializzati: nasceva così la filosofia d’ascolto Magnepan. Gli stabilimenti aziendali e produttivi si trovano tutt’ora a White Bear Lake, Minnesota (USA); ad oggi, oltre 200.000 coppie di diffusori Magnepan sono entrate nelle case degli amanti della musica di tutto il mondo.

I diffusori Magepan presentano oggi la tecnologia consolidata del True Magnetic Ribbon: l’aria viene mossa e le onde sonore vengono create muovendo un nastro (ribbon) di alluminio; la massa estremamente ridotta a consente al nastro di rispondere rapidamente al segnale elettrico proveniente dall’amplificatore, ottenendo una definizione più alta. Magnepan impiega questa tecnologia nei suoi tweeter di fascia alta – come nei diffusori a tre vie Magnepan 3.7i.

Accanto ad essa, i modelli Quasi Ribbon driver rappresentano le variazioni di un tweeter True Ribbon; il Quasi Ribbon Magnepan è semplicemente un vero nastro su pellicola ultraleggera di mylar. Questo design è molto robusto, con una larghezza di banda molto ampia.

Sia i driver True Magnetic Ribbon che quelli Quasi Ribbon di Magnepan eliminano la necessità di un trasformatore: non c’è niente tra l’amplificatore che possa degradare il suono. I driver a nastro non sono reattivi e si comportano come un semplice resistore per l’amplificatore. Sebbene i diffusori Magnepan richiedano un amplificatore con la capacità di pilotare un carico di 4 ohm, il carico non reattivo consentirà all’amplificatore di funzionare al meglio.

I diffusori Magnepan si presentano con l’aspetto di “pannelli” coperti da tela acusticamente trasparente e dalla profondità ridotta; la qualità di riproduzione che lascia il pubblico stupito è prodotto della leggerezza della superficie vibrante, la quale riesce a seguire velocemente e in modo uniforme le variazioni del segnale elettrico applicato.